Una domenica pomeriggio passata tra fucili e mitragliere giocattolo, ad aguzzare la vista per individuare gli sniper e non farsi colpire, a rotolare giù per un pendio o a correre al rustico avversario per “rivivivere”, per poi rientrare a casa e dopo aver fatto una doccia scoprire ancora qualche pallino tra i capelli. Uno sport particolare il softair, che anche nel nostro Cantone è praticato da un folto gruppo di appassionati.