07 mar 2008 - 08:21 Aggiornamento 29 ott 2014 - 14:07 0
Tensione nel capannone, Perrin: "Non torneremo indietro"
BELLINZONA - L'incontro di questa mattina tra il direttore delle FFS Nicolas Perrin e i dipendenti delle FFS è stato caratterizzato da una forte tensione.
Perrin è arrivato poco dopo le 7.00 ed è stato accolto da fischi e urla. Ha tentato di parlare ma le sue parole sono state coperte dai fischi di centinaia di dipendenti che già all'alba si sono dati appuntamento nel capannone di Bellinzona.
Perrin ha potuto solo rispondere alle due domande che gli sono state poste: "sì all'esternalizzazione e sì al trasferimento della manutenzione locomotive a Yverdon". Due sì che hanno levato un coro di proteste e di insulti nei confronti della direzione delle FFS.
Perrin ha dovuto lasciare in fretta il capannone, dato che sono iniziati a volare anche dei giornali contro di lui, e ai giornalisti ha detto: "È una decisione dei Consiglio di Amminsitrazione, fa parte della logoca dell'azienda. Mi dispiace, ma non possiamo tornare indietro. Le FFS sono un´impresa economica: siamo obbligati a prendere decisioni motivati da ragioni economiche, e non da considerazioni di politica regionale".