Cerca e trova immobili

BELLINZONAStroppini, SEV: "Siamo disposti al dialogo ma troppo spesso siamo stati traditi"

30.03.08 - 17:43
Stroppini, SEV: "Siamo disposti al dialogo ma troppo spesso siamo stati traditi"
BELLINZONA – Si è appena conclusa l’assemblea dei lavoratori delle Officine FFS di Bellinzona. Assemblea tenutasi a porte chiuse per i soli operai in quanto come ha spiegato Angelo Stroppini, segretario del Sev, “era importante trovarci tra di noi per discutere a porte chiuse e per spiegare loro cosa è successo in questi ultimi giorni. Abbiamo spiegato d’essere andati a Lucerna, nonostante le dichiarazioni di chiusura dei vertici delle FFS, perché la nostra volontà è quella di voler continuare le trattative. Lo abbiamo ribadito presentandoci all’incontro, che le FFS hanno evidentemente rifiutato”.

Un’occasione di dialogo persa ma che ha permesso al Comitato di sciopero di spiegare ai media che le garanzie ricevute sono deboli e non sufficienti. “Ci hanno promesso la manutenzione delle locomotive vecchie, destinate al macero, destinate a morire lentamente” spiega Stroppini che poi incalza “dall’altra parte le FFS continuano a sottolineare che il futuro di Bellinzona è garantito. Se così fosse dovrebbero garantirci la manutenzione delle locomotive moderne, allora sì che garantirebbero il futuro di Bellinzona. Se credi in uno stabilimento devi dare delle garanzie importanti e queste per noi sono fondamentali per entrare nella tavola rotonda. Siamo disposti al dialogo ma troppo spesso siamo stati traditi, gabbati”.

Stroppini ha ribadito che gli operai hanno dimostrato ancora una volta unanimi la volontà di ricevere delle garanzie concrete. “Se loro ci danno delle assicurazioni minime siamo pronti a trattare con le FFS, come lo siamo sempre stati” precisando inoltre che “la chiusura delle FFS è grave; domani faremo delle altre controproposte con le quali chiederemo alle FFS di tornare a sedersi al tavolo delle trattative”.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE