TICINOUna nuova ambulanza per la Società Protezione Animali Bellinzona

BELLINZONA - Giorno di festa oggi alla Spa di Bellinzona. Finalmente è arrivata la nuova ambulanza per gli animali. Finora la Spa ha svolto i suoi trasporti con mezzi adatti al soccorso degli animali, ma non per le lunghe distanze durante le quali si necessita un'assistenza continua e un'attrezzatura specialistica.

La vecchia ambulanza Volvo aquistata parecchi anni or sono per pochi soldi appartenuta alla Croce Verde di Chiasso era stata messa fuori uso da un atto vandalico. E da lì che nacque l'idea di acquistare un'ambulanya che permettesse di trasportare gli animali feriti con una barella e di poterli curare in tutta tranquillità fino allo studio veterinario.

La scelta è caduta su di un veicolo già in dotazione alla Croce Verde di Mendrisio e poi passato al soccorso Tre Valli. L’ambulanza, si trovava in un’officina di Gösgen che ha provveduto a rimetterla in perfetto stato e al suo collaudo. Tolte le luci azzurre e la sirena, vi è stata l’opera di decorazione da parte dello studio L26 di Arbedo che ha ripreso l’immagine di Barry, il cane San Bernardo, simbolo di soccorso e altruismo, deceduto due mesi or sono e al quale sono dedicati tutti i mezzi d’intervento della Spa di Bellinzona. La parte tecnica è stata curata dal responsabile del settore e vice presidente Emanuele Besomi. All’interno, ciò che serviva per il soccorso delle persone, è stato adattato agli animali e sulla barella è stato affisso un contenitore in grado di favorire il trasporto, una costruzione speciale donata dalla ditta plastic-ti di Giubiasco. I signori Michele e Barbara Induni, pure di Giubiasco, hanno offerto il navigatore satellitare.

La Spab ha accantonato ogni anno una piccola somma per l’acquisto e negli scorsi mesi si è dedicata alla realizzazione. Grazie al contributo dalla Signora Carla Colombi-Tallone di Breganzona e a una raccolta di fondi da parte della ditta Pioneer Hi-Bred Switzerland di Manno, il desiderio del comitato si è realizzato. S O S Barry, è il nome scelto dal comitato per questa utile realizzazione in favore di tutti gli animali del Ticino che potranno usufruire anch’essi, in caso di gravi necessità, delle cure presso i centri universitari di veterinaria al di là delle Alpi. Madrine, sono le signorine Carlotta Colombi e Nicoletta Besomi, un tocco di gioventù voluto dal comitato che guarda al futuro per un’associazione attiva da ben 54 anni.

Attrezzato per interventi di ogni tipo, per montagna ed elicotteri. Due fucili soporiferi.

Attrezzato con scale e reti di cattura.

Furgone da trasporto con telone e gabbie interne.

Per piccoli interventi nell’abitato. Unità d’appoggio. Vecchio autocarro dei pompieri con generatore, motopompa di risucchio, telecamera mobile in grado di raggiungere la lunghezza di 60 metri in acqua, nella neve e nelle tubature. Attrezzature per taglio e perforazione. Argano di 3000 kg.

per il trasporto di grandi animali.

Gommone a motore per soccorsi sui laghi. Posto su carrello stradale e trasportabile con elicottero.

, ambulanza per il trasporto di animali su lunghe distanze.