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Valute e FrontiereFranchi svizzeri fuori corso, quali sono e cosa farne

22.04.24 - 08:00
Capita di trovare vecchie banconote già ritirate dalla circolazione. Alcune, tuttavia, si possono cambiare presso la BNS, ecco quali sono
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Franchi svizzeri fuori corso, quali sono e cosa farne

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Capita di trovare vecchie banconote già ritirate dalla circolazione. Alcune, tuttavia, si possono cambiare presso la BNS, ecco quali sono

Banconote di tagli diversi. Banconote in corso e fuori corso ma che ancora possono essere cambiate. Banconote fuori corso che non possono più essere cambiate ma che mantengono valore per i collezionisti. Le si possono trovare nel portafoglio, nelle tasche di una vecchia giacca, oppure nel salvadanaio (o sotto al materasso). L’importante è mettere ordine e sapere cosa farne.

Attualmente in Svizzera è in circolazione la nona serie, la cui emissione è stata graduale ed è iniziata nell’aprile 2016 con il taglio da 50 franchi. A seguire, nel maggio 2017, è stata emessa la banconota da 20 franchi e poi quella da 10 nell’ottobre dello stesso anno. Quella da 200 franchi ha iniziato a circolare dall’agosto del 2018, mentre il biglietto da 1000 è stato emesso nel marzo 2019. L’ultimo taglio a fare la sua comparsa è stato il biglietto da 100 franchi che ha iniziato a circolare il 12 settembre 2019.


La media dei tagli in circolazione

La Swiss national bank raccoglie le statistiche sulle banconote in circolazione, da cui trae utili indicazioni. Dai dati del 2023, il taglio che ha circolato di più è stato quello da 100 franchi, con una percentuale media del 26,8% sul totale dei tagli e con 139.271.007 biglietti in media.

Sono state 101.402.373 le banconote da 20 franchi in circolazione per un 19,5% sul totale. Sull’ultimo gradino del podio dei tagli più diffusi si è posizionata la banconota da 200 franchi con 83.548.924 biglietti. Nella rilevazione erano ancora presenti 180.102 fogli da 500 franchi appartenenti alla sesta emissione.


Che fine fanno le banconote non più in circolazione?

La nona serie di franchi svizzeri è quella attualmente in circolazione, ma che fine hanno fatto le serie precedenti? Si possono ancora cambiare con le banconote correnti, oppure no? Le banconote ritirate dalla circolazione ma che ancora possono essere cambiate agli sportelli della Banca nazionale svizzera (BNS) sono quelle appartenenti alle serie numero 8 e 6.

L’ottava serie di banconote è entrata in circolazione tra il 1995 e il 1998 ed è stata ritirata a partire dal 30 aprile 2021. Sono state le prime banconote create con l'ausilio di sistemi di elaborazione elettronica delle immagini. Le caratteristiche di sicurezza sono distintamente visibili.

La scelta delle personalità da raffigurare ha spaziato tra le diverse discipline artistiche tenendo in considerazione la diversità linguistica e culturale che contraddistingue la Svizzera. Si passa, per esempio, dallo storico dell’arte e della cultura Jacob Burckhardt raffigurato sul taglio da 1000 franchi, al compositore Arthur Honegger raffigurato sui 20 franchi.

La sesta serie, in circolazione dal 1976, è stata richiamata a partire dal 1 maggio 2000. È la prima serie di banconote di cui la BNS ha seguito l’intero processo dalla progettazione all’effettiva creazione. Per la grafica, completamente rinnovata rispetto alle serie precedenti, sono state scelte per la prima volta personalità storiche di rilievo da raffigurare sul recto della banconota, mentre sul verso viene rappresentato un tema in stretto legame con il recto. Sul taglio da 500 franchi troviamo, per esempio, Albrecht von Haller, medico, naturalista e poeta e quindi sul verso la muscolatura, gli schemi respiratorio e circolatorio e un’orchidea purpurea. Anche la sesta serie, come l’ottava, può ancora essere cambiata presso la Banca nazionale svizzera.


Le banconote che non possono più essere cambiate

Le banconote che non hanno più valore legale e non possono più essere cambiate, sono chiamate “banconote senza valore”. Una definizione corretta per la SNB ma non per i collezionisti, per i quali alcuni di tali biglietti hanno ancora valore. Il loro prezzo dipende dalla domanda e dall’offerta e, come tutto ciò che è collezionabile, dallo stato in cui è conservata la banconota. La Banca nazionale Svizzera non commercia le banconote senza valore a differenza di quanto fanno gli antiquari e i numismatici.

Le serie fuori corso che non sono più cambiabili e sono quindi annoverate tra le banconote senza valore sono quelle tra la quinta e la prima serie. Eccone le principali caratteristiche:

    • La quinta serie (1956) è stata la prima nella storia delle banconote svizzere ad avere un’unità tematica e formale per i quattro tagli più grandi. Presentano un nesso tra la raffigurazione sul recto e il soggetto sul verso. La banconota da 10 franchi è stata la prima a entrare effettivamente in circolazione l’1 ottobre 1956. Le banconote sono state richiamate l’1 maggio 1980 e sono senza valore dall’1 maggio 2000.
    • La quarta serie fu commissionata durante la seconda guerra mondiale ai due pittori Victor Surbeck e Hans Erni, ma non entrò mai in circolazione. Tra il 1918 e il 1930 vennero progettate e messe in circolazione, in varie tappe, quelle che sono conosciute come banconote di guerra. Alcune di queste banconote vennero stampate come banconote di riserva. Venne messo in circolazione, solo parzialmente, il taglio da 100 e quello da 20 franchi.
    • La terza serie venne richiamata l’1 luglio 1925 ed è senza valore dall’1 luglio 1945.
    • La seconda serie di banconote è una di quelle che ha avuto la vita più lunga. Entrate in circolazione tra il 1911 e il 1914, sono state sostituite solo tra il 1956 e il 1957. La banconota da 5 franchi, che sostituiva la precedente moneta in argento, è rimasta in circolazione fino al 1980. I quattro tagli maggiori presentano sul recto un medaglione con la raffigurazione di una testa di donna e sul retro un soggetto a tema lavoro (il boscaiolo nella banconota da 50 franchi, il falciatore in quella da 100, le ricamatrici su quella da 500 franchi e la fonderia nel taglio da 1000).
    • La prima serie è particolare. Si tratta di banconote interinali, stampate sul modello di quelle precedenti perché ci fu troppo poco tempo tra la fondazione della BNS e la sua effettiva apertura per progettare e stampare nuove banconote. Emesse nel 1907, vennero richiamate nel 1925 e sono diventate senza valore vent’anni dopo, nel 1945.
    • La settima serie, infine, fu una serie di riserva che non entrò mai in circolazione e le cui banconote furono in seguito distrutte.


Cambiare le banconote fuori corso

Le banconote dell’ottava serie sono state ritirate con effetto al 30 aprile 2021 mentre quelle della sesta serie al 1 maggio 2000. Entrambe non valgono più come mezzo di pagamento legale, ma possono essere cambiate illimitatamente e al loro pieno valore nominale presso gli sportelli di cassa della Banca nazionale svizzera nelle sedi di Berna e Zurigo. Tuttavia non possono essere cambiate a Singapore, dove la BNS ha una sua succursale.

Ci sono anche delle banche cantonali che fungono da agenzie della BNS e presso cui è possibile recarsi a effettuare il cambio, sebbene alcune di esse applichino delle limitazioni.

Le banconote dell’ottava serie sono inoltre accettate presso molti sportelli per versamenti sul proprio conto bancario o postale. A tale riguardo, come specifica la stessa BNS: “gli istituti finanziari sono tenuti ad assicurare il rispetto degli obblighi di diligenza per la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo”.


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