LUCERNA / BELLINZONAOFFS, migliorare le competitività di Bellinzona

BERNA - Alla seconda tornata della "tavola rotonda" hanno preso parte rappresentanti delle Ferrovie federali, dei sindacati, dell´ex comitato di sciopero e dei governi cantonali di Ticino e Grigioni, informa un comunicato del mediatore Franz Steinegger. Presenti, nella veste di osservatori, anche esponenti dei dipartimenti federali dei trasporti e delle finanze. Tutti, si legge nella nota, "hanno preso atto delle cifre corrette relative alle Officine di Bellinzona, discusse ed approvate da un apposito gruppo di lavoro nel corso delle ultime due settimane".

"Abbiamo fatto grandi passi avanti", ha detto Steinegger al termine dell´incontro. "Tutte le cifre sono state verificate e abbiamo trovato una base comune", ma "per rendere le officine bellinzonesi concorrenziali sono necessari ulteriori sforzi e investimenti". I negoziati, ha spiegato dal canto suo il direttore di FFS Cargo Nicolas Perrin, "sono stati a tratti difficili, ma nel frattempo siamo quasi diventati una famiglia". "La sfida più importante è la competitività delle officine": secondo Perrin "il livello dei salari a Bellinzona è troppo elevato, ma siamo sulla giusta strada".

Sulla base dei risultati d´esercizio del 2007 emerge che per mantenere a medio termine la competitività e la redditività delle Officine di Bellinzona occorrono misure di ristrutturazione, sia nel settore manutenzione delle locomotive, sia in quello dei carri, si legge ancora nella nota. Il nuovo gruppo di lavoro, composto di rappresentanti delle FFS, delle maestranze e di due esperti esterni, dovrà presentare entro il prossimo incontro possibili misure atte a migliorare i risultati entro il 2010.

Si tratterà, da una parte, di abbassare i costi e, dall´altra, di aumentare il volume dei mandati. Il prossimo incontro della tavola rotonda è previsto il 12 giugno.

ATS