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TICINOLe Officine FFS di Bellinzona “calano l’asso”

10.03.08 - 10:02
La situazione ed il passare dei giorni sembrano offrire uno spiraglio e un margine di contrattazione. A breve le FFS dovranno revisionare e/o riparare delle locomotive, i pezzi di ricambio si trovano nelle Officine di Bellinzona.
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Le Officine FFS di Bellinzona “calano l’asso”
La situazione ed il passare dei giorni sembrano offrire uno spiraglio e un margine di contrattazione. A breve le FFS dovranno revisionare e/o riparare delle locomotive, i pezzi di ricambio si trovano nelle Officine di Bellinzona.
LUGANO – “Abbiamo discusso e definito diversi aspetti organizzativi; le Officine sono diventate come un villaggio, c’è una cucina ed una organizzazione giornaliera ben pianificata” ci ha spiegato Angelo Stroppini, segretario del SEV, spiegandoci quali sono stati i temi principali dell’assemblea generale appena conclusasi. “Abbiamo pianificato lo svolgimento delle giornate; oggi pomeriggio, dopo pranzo, degli operai delle Officine andranno in diversi luoghi pubblici del Cantone per distribuire dei volantini e cercare solidarietà tra la popolazione”, continua Stroppini.

Il segretario del SEV ha poi sottolineato l’importanza di mantenere il morale alto e che il comitato organizzatore dello sciopero ha pensato di fornire un supporto a 360 gradi agli operai, “se ci dovesse essere qualcuno che necessita di un supporto psicologico siamo a disposizione”. “Abbiamo avuto la visita di Monsignor Grampa e dei Consiglieri di stato Pedrazzini e Gendotti che non erano ancora venuti a farci visita”, continua nel suo racconto Stroppini, “Pedrazzini e Gendotti hanno spiegato che anche se il CdS non sarà sempre presente tutti i giorni, per ovvi motivi, continueranno il loro lavoro dietro le quinte per cercare di risolvere questa questione”.

“Il sindacato contrattuale sta inoltre analizzando come muoversi e come agire, sappiamo che comunque le FFS ha bisogno di locomotive, ha bisogno di riparare delle locomotive e che quelle in riparazione escano dalle Officine di Bellinzona” spiega Stroppini mettendo sul piatto quelli che sono i punti forti della strategia degli scioperanti aggiungendo inoltre che “ad Yverdon non possono fare tutte queste cose perché non ne hanno le capacità, credo quindi che le FFS cercheranno un contatto con noi verso metà settimana”. La situazione sembra quindi offrire uno spiraglio: “è difficile avere tutti i dati ma stiamo cercando di capire quante siano le locomotrici che a breve potrebbero necessitare di revisioni o di riparazioni, anche se in altre piccole officine potrebbero fare delle riparazioni i pezzi di ricambio sono a Bellinzona, ed il magazzino è nostro”.

red

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