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LOCARNO FILM FESTIVAL«Basi solide per favorire la crescita e l'evoluzione del Festival»

02.05.24 - 15:52
È un bilancio positivo quello tracciato dalla presidente Maja Hoffmann durante l'Assemblea generale ordinaria del Locarno Film Festival.
Film Festival Locarno
La neo-presidente ha parlato in un video-messaggio.
La neo-presidente ha parlato in un video-messaggio.
Fonte Locarno Film Festival
«Basi solide per favorire la crescita e l'evoluzione del Festival»
È un bilancio positivo quello tracciato dalla presidente Maja Hoffmann durante l'Assemblea generale ordinaria del Locarno Film Festival.

LOCARNO - È un bilancio «positivo» quello tracciato da Maja Hoffmann in apertura dell’Assemblea generale ordinaria del Locarno Film Festival. In un video-messaggio rivolto ai soci riuniti al cinema GranRex, la Presidente, fisicamente assente a causa di impegni assunti precedentemente alla sua nomina, ha ringraziato per l’importante sostegno ricevuto negli scorsi mesi e ha reso conto delle sfide che attendono il Festival: «Il mondo del cinema e dell’arte è in piena trasformazione ed è perciò necessario essere pazienti ma determinati per riuscire ad anticipare i grandi cambiamenti in atto e garantire che Locarno continui a occupare una posizione di rilievo e di prestigio all’interno del panorama cinematografico internazionale». Ciò sarà possibile anche grazie a una nuova struttura di governance più agile ed efficace.

Hoffmann ha quindi esposto i recenti sviluppi riguardo all'esplorazione di nuove partnership strategiche che saranno fondamentali per allargare il raggio di azione del Festival e guardare al futuro con ambizione. Nel corso dell’intervento è stata infine ribadita l’importanza del lavoro svolto nella creazione di un comitato di audit, nell’introduzione di misure di controllo atte ad assicurare una gestione più solida della manifestazione e nella composizione dell’Industry e del Policy Advisory Board, due organi consultivi che avranno il compito di sostenere il Consiglio di amministrazione nelle sue scelte.

Da parte sua il Vicepresidente del Festival Luigi Pedrazzini ha sottolineato come il passaggio di consegne da Marco Solari a Maja Hoffmann porti con sé un inevitabile cambiamento di cultura nella governance dell’associazione. «Si tratta di una sfida che impone ripensamenti strutturali e organizzativi importanti, e che al tempo stesso comporta una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle persone che a diversi livelli operano a favore del consolidamento e della crescita del Festival». Pedrazzini ha inoltre comunicato che le decisioni saranno prese nel corso dei prossimi mesi e presentate in occasione di un’assemblea straordinaria prevista il prossimo 4 ottobre.

Secondo il direttore artistico Giona A. Nazzaro «il successo della scorsa edizione dimostra che il Festival continua ad avere un ruolo chiave non solo nell’industria cinematografica e audiovisiva contemporanea ma anche nel contesto culturale svizzero e internazionale. Nell’acuirsi delle crisi contemporanee, Locarno e il suo festival tengono aperte le porte alle trasformazioni dell’immaginario collettivo e dell’industria cinematografica per favorire il confronto e per continuare a immaginare un mondo aperto e inclusivo: un mondo di cinema nel quale si ripensa il passato in maniera innovativa e creativa, come dimostra la retrospettiva di quest’anno dedicata al centenario della Columbia, mentre si procede instancabili verso il futuro nel segno di un’artista non convenzionale come Jane Campion, Pardo d’Onore Manor 2024».

L'ultimo a prendere la parola è stato il Managing Director Raphaël Brunschwig che ha illustrato l’esercizio 2023. La scorsa edizione del Festival, che ha visto una crescita di pubblico del 14.3% rispetto al 2022, ha potuto contare su un ulteriore aumento dei finanziamenti da parte dei partner e su un utilizzo della riserva di 485’000 franchi.

Il budget di quest'anno è di 17.9 milioni e presenta un deficit di 735’879 franchi, a fronte di una riserva attuale di 785’000 franchi. «Con il Consiglio di amministrazione stiamo lavorando intensamente per assicurare introiti aggiuntivi, necessari a superare una fase che è frutto di anni di crescita in un contesto però caratterizzato da forti incertezze», ha commentato Brunschwig, che ha aggiunto: «Si tratta di una crescita inevitabile per un Festival di prima fascia come il nostro, che ha richiesto e richiede investimenti importanti. Inoltre, la riorganizzazione in atto permetterà di consolidare la struttura organizzativa e di aumentare la sua efficacia ed efficienza».

Pini nel Cda - Infine, l’Assemblea ha preso atto che il Municipio della Città di Locarno ha designato il neoeletto Sindaco Nicola Pini quale successore di Alain Scherrer in seno al Consiglio di amministrazione.

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