BELLINZONAGendotti e Pedrazzini: il CdS è con voi e faremo tutto il possibile

BELLINZONA - All'appello mancavano solo loro, come ha ricordato il Consigliere di Stato Pedrazzini nel suo intervento di stamattina davanti agli scioperanti delle Officine FFS. Un'assenza criticata ma riconducibile ad un mancato interesse per il futuro dei 430 operai coinvolti nel forte ridimensionamento delle Officine.

"Siamo venuti per dirvi che il CdS è con voi e che faremo tutto il possibile. Avremo un incontro mercoledì con i rappresentanti delle ferrovie e abbiamo chiesto un incontro con il Consiglio federale" sono state le parole del consigliere di stato liberale che ha concluso il suo intervento ricordando affermando: "siamo con voi e siamo convinti che questa battaglia debba essere condotta sino in fondo. C'è in ballo la dignità non solo vostra e del vostro lavoro ma di tutto il Canton Ticino".

Sostegno ribadito pochi istanti dopo anche dal suo collega Luigi Pedrazzini: "constato un'unità straordinaria di tutto il Canton Ticino attorno alla vostra battaglia", sottolinea, ricordando che il sostegno ricevuto "non rende la battaglia più facile ma ci rende tutti assieme più forti per poterla vincere".

Gianni Frizzo, Presidente del comitato "giù le mani dalle Officine", conclude l'intervento dei due consiglieri ricordando che le decisioni prese dal consiglio d'amministrazione delle FFS colpirà direttamente non solo gli operai ma anche la fondazione Diamante che si occupa della lavanderia alle Officine.

red

BELLINZONA - All'appello mancavano solo loro, come ha ricordato il Consigliere di Stato Pedrazzini nel suo intervento di stamattina davanti agli scioperanti delle Officine FFS. Un'assenza criticata ma riconducibile ad un mancato interesse per il futuro dei 430 operai coinvolti nel forte ridimensionamento delle Officine.

"Siamo venuti per dirvi che il CdS è con voi e che faremo tutto il possibile. Avremo un incontro mercoledì con i rappresentanti delle ferrovie e abbiamo chiesto un incontro con il Consiglio federale" sono state le parole del consigliere di stato liberale che ha concluso il suo intervento ricordando affermando: "siamo con voi e siamo convinti che questa battaglia debba essere condotta sino in fondo. C'è in ballo la dignità non solo vostra e del vostro lavoro ma di tutto il Canton Ticino".

Sostegno ribadito pochi istanti dopo anche dal suo collega Luigi Pedrazzini: "constato un'unità straordinaria di tutto il Canton Ticino attorno alla vostra battaglia", sottolinea, ricordando che il sostegno ricevuto "non rende la battaglia più facile ma ci rende tutti assieme più forti per poterla vincere".

Gianni Frizzo, Presidente del comitato "giù le mani dalle Officine", conclude l'intervento dei due consiglieri ricordando che le decisioni prese dal consiglio d'amministrazione delle FFS colpirà direttamente non solo gli operai ma anche la fondazione Diamante che si occupa della lavanderia alle Officine.

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